«La sorda ostinazione di Enrico Letta a difendere l’indifendibile, dai suoi ministri alla manovra recessiva passando per la linea europea, rischia di portare persino una persona dura ma pacifica come me a pensare che un’opposizione a questo governo fatta con i metodi classici del confronto democratico sia inutile.
Il presidente del Consiglio sta portando questo Paese sull’orlo di un baratro drammatico, quello in cui anche la violenza verbale di Grillo e la sua vuota demagogia sembreranno frutto di moderazione democristiana. La sua calma, la sua tranquillità, stridono con la situazione dell’Italia che richiede una guida vera, parole di speranza che nascano da scelte chiare. Questa sarà la responsabilità maggiore di questo Esecutivo e di chi l’ha voluto. Mi spiace dirlo ma l’azione sua e quella di Napolitano, senza che ce ne sia l’intenzione, stanno creando le premesse di un disastro sociale. Escano dai palazzi, la smettano di parlare solo con i soliti burocrati compiacenti, e cerchino di capire cosa rischia di accadere nel Paese reale».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 15 novembre 2013