“Dopo aver diffuso ad arte la psicosi collettiva che il voto avrebbe scatenato un’apocalisse, perché tanti problemi sarebbero rimasti irrisolti – mentre tutti sanno bene che un governo in carica può sbrigare l’ordinaria amministrazione e soprattutto che le risorse del Pnrr sono al sicuro perché i lavori e i decreti sono avviati – oggi il presidente Draghi ha delineato più che un patto di governo per tirare avanti quasi un programma elettorale che dovrebbe presentare agli Italiani.”
Così il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia Isabella Rauti nel corso del suo intervento in Aula.
“Siamo assolutamente d’accordo che un presidente del governo non eletto abbia bisogno di una maggioranza forte, peccato che la sua maggioranza di oggi sia più debole di quella di una settimana fa. È solo il voto popolare e la sua sovranità che può conferire un mandato politico. Fratelli d’Italia si aspetta uno scatto d’orgoglio da parte del presidente Draghi, non un Draghi bis più pallido e più debole di quello iniziato nel febbraio 2021. Cambiano gli scenari cambiano ma il suo “’whatever it takes’ resta. Ma è un ‘ad ogni costo’ che non assomiglia né al coraggio né ad una sana ostinazione, assomiglia piuttosto all’accanimento terapeutico di quelle forze politiche che hanno paura delle elezioni e che per tenere lei a garanzia delle loro posizioni di potere, a gennaio le hanno sbarrato la strada al Quirinale ed oggi vogliono evitare le elezioni ” conclude la senatrice Rauti.