“La richiesta del Governo di prorogare lo stato d’emergenza è incompatibile con l’avvio delle notifiche dell’Agenzia delle entrate di oltre 50 milioni di atti e cartelle, ipoteche, accertamenti fiscali e fermi amministrativi. Hanno riaperto la caccia fiscale contro le imprese a cui viene impedito di lavorare, il Governo si deve solo vergognare.”
Così Marco Silvestroni, deputato di Fratelli d’Italia.