7 Gennaio 2022 , 225° Anniversario del Tricolore Italiano
Gentili Connazionali,
225 anni fa, nella città di Reggio Emilia, prendeva corpo una “Bandiera Tricolore” che, fino ai giorni nostri, pur cambiando la forma, gli stemmi araldici e la disposizione delle bande, in verticale o in orizzontale, non è mai cambiata nei suoi colori iniziali: Verde, Bianco e Rosso.
In quell’ anno, 1797, sotto la spinta del vento napoleonico e con il proclamarsi della Repubblica Cispadana si stavano creando i fermenti libertari e patriottici che ci avrebbero accompagnato durante tutto il XIX secolo, con le Guerre di Indipendenza, e poi nel XX secolo, con la gloria di Vittorio Veneto e con il completarsi di quel ciclo di Unità Nazionale che riportava la penisola italiana sotto una sola Bandiera.
Sebbene il Tricolore sia apparso per la prima volta a Genova, il 21 Agosto 1789, sotto forma di coccarda e poi, come stendardo adottato dalla Legione Lombarda a Milano, l’11 ottobre 1796, sarà il 7 Gennaio 1797, a Reggio Emilia, che si esibirà per la prima volta in modo rilevante, tanto da essere adottato con grande fervore popolare durante tutto il periodo del Risorgimento, che culminerà il 17 Marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, e la definitiva adozione come Bandiera Nazionale.
Onori a quanti combatterono con le armi, le azioni ed il pensiero identificandosi con il Tricolore, onori ai nostri gloriosi caduti di tutte le guerre, onori a coloro che, nel mondo intero, hanno portato con l’emigrazione, la presenza dell’Italia millenaria, onori a coloro che in ogni angolo del mondo, esibiscono la loro appartenenza, la loro discendenza, la loro vicinanza e la loro pratica dell’italianità attraverso il lavoro, l’ amore per la famiglia, le tradizioni cristiane e popolari italiane.
Onori al nostro Tricolore presente in numerose località del globo grazie alle missioni di pace, a salvaguardia di popoli martoriati da oscurantismo religioso e diaboliche ideologie.
Onori alla nostra Patria, “Mater et Magistra” nei suoi secoli di esistenza, onori agli Italiani tutti, dentro e fuori dai confini, affinché identificati sotto un simbolo condiviso, possano trovare e ritrovare quell’impeto resiliente in un 2022 che continua ad offrire panorami di difficile lettura.
W la Bandiera Tricolore, W l’Italia
Sergio ZONCA
Delegato CTIM per il Venezuela
Onore al Tricolore, da 225 anni bandiera nazionale e simbolo di italianità nel mondo
Gentili Connazionali,
225 anni fa, nella città di Reggio Emilia, prendeva corpo una “Bandiera Tricolore” che, fino ai giorni nostri, pur cambiando la forma, gli stemmi araldici e la disposizione delle bande, in verticale o in orizzontale, non è mai cambiata nei suoi colori iniziali: Verde, Bianco e Rosso.
In quell’ anno, 1797, sotto la spinta del vento napoleonico e con il proclamarsi della Repubblica Cispadana si stavano creando i fermenti libertari e patriottici che ci avrebbero accompagnato durante tutto il XIX secolo, con le Guerre di Indipendenza, e poi nel XX secolo, con la gloria di Vittorio Veneto e con il completarsi di quel ciclo di Unità Nazionale che riportava la penisola italiana sotto una sola Bandiera.
Sebbene il Tricolore sia apparso per la prima volta a Genova, il 21 Agosto 1789, sotto forma di coccarda e poi, come stendardo adottato dalla Legione Lombarda a Milano, l’11 ottobre 1796, sarà il 7 Gennaio 1797, a Reggio Emilia, che si esibirà per la prima volta in modo rilevante, tanto da essere adottato con grande fervore popolare durante tutto il periodo del Risorgimento, che culminerà il 17 Marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, e la definitiva adozione come Bandiera Nazionale.
Onori a quanti combatterono con le armi, le azioni ed il pensiero identificandosi con il Tricolore, onori ai nostri gloriosi caduti di tutte le guerre, onori a coloro che, nel mondo intero, hanno portato con l’emigrazione, la presenza dell’Italia millenaria, onori a coloro che in ogni angolo del mondo, esibiscono la loro appartenenza, la loro discendenza, la loro vicinanza e la loro pratica dell’italianità attraverso il lavoro, l’ amore per la famiglia, le tradizioni cristiane e popolari italiane.
Onori al nostro Tricolore presente in numerose località del globo grazie alle missioni di pace, a salvaguardia di popoli martoriati da oscurantismo religioso e diaboliche ideologie.
Onori alla nostra Patria, “Mater et Magistra” nei suoi secoli di esistenza, onori agli Italiani tutti, dentro e fuori dai confini, affinché identificati sotto un simbolo condiviso, possano trovare e ritrovare quell’impeto resiliente in un 2022 che continua ad offrire panorami di difficile lettura.
W la Bandiera Tricolore, W l’Italia
Sergio ZONCA
Delegato CTIM per il Venezuela
CONDIVIDI