“La fabbrica non può e non deve essere chiusa, ma non si possono tollerare ritardi sugli interventi necessari per garantire la salute. Il governo metta a punto un provvedimento per affidare ad un tecnico esterno il compito di portare avanti, all’interno dell’azienda, il percorso definito. Si separino l’attività e scelte industriali dagli obblighi di tutela della salute prevedendo una figura terza che abbia come unico compito quello di fare gli interventi necessari sugli impianti e che risponda del risultato al governo ed alla cittadinanza di Taranto e non alla proprietà. Le risorse necessarie potrebbero essere messe a disposizione, se sarà necessario, dal governo stesso prevedendo una restituzione dilazionata e mantenendo una garanzia reale sul patrimonio sequestrato dalla magistratura ai Riva. Questa soluzione, nuova per il nostro Paese, e quindi da studiare tecnicamente e giuridicamente, consentirebbe di mettere fine ad un distruttivo tira e molla”.
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, a margine di una riunione del movimento per approfondire il tema.
Roma, 27 maggio 2013