Oggi a Cagliari e domani a Torino per presentare la legge: “Obbligare coop a rendicontare spese”. La legge parlamentare d’iniziativa regionale “taglia-business” sull’immigrazione si allarga a macchia d’olio: “Dopo averla presentata in Consiglio regionale della Toscana oggi il nostro consigliere regionale Paolo Truzzu, insieme ad altri consiglieri di centrodestra, l’ha depositata anche in Sardegna – spiega Giovanni Donzelli, coordinatore dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia, promotore dell’iniziativa che stamani era a Cagliari per lanciare la proposta – domani presenteremo la legge in Piemonte e la prossima settimana in almeno altre due regioni. Vogliamo che la nostra iniziativa per obbligare i soggetti che si occupano di accoglienza a rendicontare le spese venga accolta: chiedere trasparenza sui soldi pubblici che spendiamo per l’immigrazione è un dovere morale, prima che un’azione politica”.
“In ogni regione troviamo un motivo in più per avvalorare la nostra tesi – sottolinea Donzelli – come ha ricordato oggi Paolo Truzzu, in Sardegna negli ultimi due anni sono sbarcati 15mila immigrati, una vera e propria invasione se si considera che in quella regione sono soltanto 16 su 377 i comuni che contano più di 15mila abitanti. In Italia il business dell’accoglienza costerà nel 2016 ben 4 miliardi di euro: non è accettabile che si antepongano le esigenze economiche delle cooperative che gestiscono una grande fetta dell’accoglienza a quella dei cittadini italiani – conclude Donzelli – siamo convinti che fermando il business riusciremo anche a limitare il fenomeno degli sbarchi incontrollati”.