…DA EMERGENZA DIVENTA NORMALITÀ”. “La bomba sociale innescata mesi fa e fatta passare alla chetichella attraverso il programma Sprar, è esplosa. La distribuzione di fondi per l’accoglienza di rifugiati ai Comuni d’Italia senza concertazione né programmazione, insieme alla fallimentare operazione Mare Nostrum, stanno trasformando un’emergenza in normale routine.
Per primi, dati alla mano, dichiarammo che il problema sarebbe scoppiato.
Oggi Roma è il baricentro del disagio, con i suoi 3000 rifugiati sui 20 mila che il Governo ha distribuito nelle città italiane. Le periferie romane, già sofferenti per carenze di servizi e infrastrutture, sono ancora più fragili.
La Capitale d’Italia rappresenta la cartina tornasole di quel modello di accoglienza astratto distillato dalla sinistra. E’ incredibile che per Marino il problema sia quello di garantire che anche il quartiere Parioli abbia la sua quota di immigrati, invece di fare autocritica e dichiarare un numero chiuso e invalicabile per gli stranieri di stanza a Roma.
La soluzione di Renzi e Marino è spostare le bandierine da una parte all’altra della città, mentre nessuno ha ancora detto che Mare Nostrum deve essere abrogata perché l’Italia non può ospitare l’intero impressionante numero di migranti e profughi che è in viaggio dall’Africa”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.