«Gli attacchi fisici alle sedi del Pd e gli insulti al ministro Kyenge, così come le violenze contro i sostenitori del Pdl a Brescia o gli atti dei centri sociali contro i lavoratori della Tav, sono due facce della stessa medaglia. Una medaglia che disonora un Paese perché le idee, anche quelle più diverse dalle nostre e quelle che vogliamo contrastare in ogni modo, si rispettano. Non condivido molte delle dichiarazioni del neo ministro dell’Integrazione, ma vanno combattute motivando le ragioni, spiegando i pericoli, ragionando su quello che è giusto per i singoli e per una Nazione, non con la becera violenza. Chi usa violenza uccide una Nazione. Chi usa violenza deve trovare compatte tutte le persone che amano il proprio Paese. Ma ogni giorno, non a giorni alterni per cui se oggi la violenza è di destra viene condannata solo dalla sinistra e se domani è di sinistra solo dalla destra».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 17 maggio 2013