Questa mattina, i militanti romani di Gioventù Nazionale, movimento politico giovanile di FdI-AN, hanno occupato simbolicamente lo stabile dell’ex Case dei Ferrovieri, accanto alla Stazione Tiburtina, a Roma. “Pieno sostegno ai ragazzi di Gioventù Nazionale Roma che oggi, con un’ occupazione simbolica dello stabile di Tiburtina, hanno denunciato davanti a tutti i cittadini l’inadempienza di questa Amministrazione e di questo Governo. I giovani oggi sono più che mai scoraggiati nel crearsi una propria famiglia e quelli che trovano il coraggio di farlo, si ritrovano abbandonati, senza i mezzi per poter continuare a costruire un futuro. Chiediamo di iniziare ad investire coscientemente i fondi pubblici, adibendo questi stabili all’accoglienza di giovani coppie, o meglio di giovani famiglie. Riteniamo, infatti, che le Istituzioni debbano tutelare i propri cittadini prima di fare accoglienza”. Lo dichiara Marco Perissa, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale “Siamo qui – hanno aggiunto i dirigenti romani di Gn - per esprimere il nostro dissenso in merito alle scelte politiche di questa amministrazione comunale e del Governo. Non vogliamo discriminare nessuno, ma crediamo che la vera priorità sia il disagio e l’emergenza giovanile. Oggi, mentre le cooperative rosse guadagnano miliardi speculando sull’emergenza profughi, milioni di giovani italiani non hanno accesso al mutuo e non possono coronare il sogno di comprare una casa, sposarsi e metter su famiglia. Abbiamo occupato simbolicamente questo stabile, che l’amministrazione vorrebbe convertire in centro di accoglienza, per ribadire che i nostri bisogni non possono più essere ignorati: siamo stufi di pagare i conti degli altri. L’assessore Danese, titolare anche della delega all’emergenza abitativa, invece di pensare ai giovani romani preferisce alimentare il business dell’immigrazione”.
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