“Cecile Kyenge, dopo essere stata per settimane il ministro della sobillazione e dei pregiudizi ideologici, più che dell’integrazione, ora invoca l’aiuto dell’Europa per far fronte a un’immigrazione che mai si è scatenata come in questi mesi. Cosa sta facendo il Governo del quale fa parte per imporsi con Bruxelles e mettere un freno a un fenomeno che non riguarda l’Italia ma tutta l’Unione?
Quali risultati stanno portando il premier Enrico Letta e i suoi ministri se non la riguardosa obbedienza al potere politico ed economico di Merkel e Hollande? A questo dovrebbe pensare la ministro Kyenge, invece di provare a smontare la legge Fini-Bossi”.
E’ quanto dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli
Roma, 21 agosto 2013