“Da un lato, una parte della magistratura italiana che, con sentenze assurde, prova a smontare il lavoro del governo per difendere i confini; dall’altro un’Europa che finalmente inizia a capire che l’immigrazione clandestina va fermata con strumenti concreti. La bozza di regolamento della Commissione Europea apre alla possibilità di istituire hub per i rimpatri nei Paesi terzi con cui esistano accordi specifici. Un principio di buon senso, che rafforza la nostra strategia e dimostra che la strada tracciata dall’Italia è quella giusta. Con il governo Meloni, l’Italia non subisce più, ma guida il cambiamento”. È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia.
“Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione di un ‘Ordine di rimpatrio europeo’, per accelerare e armonizzare le procedure, oltre a un divieto d’ingresso fino a 10 anni per chi non collabora o rappresenta un rischio per la sicurezza. Se attuate con determinazione, queste misure potranno finalmente rendere più efficiente un sistema che oggi risulta troppo spesso inefficace. L’Unione Europea ha riconosciuto la necessità di un approccio più pragmatico e strutturale, prendendo ispirazione da soluzioni che l’Italia ha saputo esportare e far apprezzare ai partner europei. Il governo Meloni ha indicato una direzione chiara, dimostrando che fermezza e cooperazione possono coesistere per affrontare in modo efficace la questione migratoria. Ora l’Europa deve dimostrare con i fatti la volontà di applicare misure concrete per garantire sicurezza, legalità ed efficacia nella gestione dell’immigrazione. Ci auguriamo che il testo finale del regolamento vada in questa direzione”, afferma l’eurodeputato di Fratelli d’Italia – Ecr, Alessandro Ciriani, commentando le anticipazioni sul nuovo regolamento Ue sui rimpatri.