“Il crollo del mercato immobiliare, che oggi viene rimesso al centro dell’attenzione da parte dei maggiori quotidiani italiani, è un tema che va affrontato partendo dalla discussione sull’Imu ma anche da quello della tassazione complessiva degli immobili, sia residenziali sia quelli produttivi di qualunque tipo. Ad esempio togliendo un tipo di immobili che fa parte delle due categorie e cioè la case costruite e non vendute sulle quali il costruttore paga l’Imu, come se si trattasse di un investimento personale e non di un drammatico residuo di magazzino. E come se la Fiat dovesse pagare bollo ed assicurazione sulle auto non vendute. Una delle tante follie tutte italiane”.
È quanto dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia.
Roma, 15 maggio 2013