“L’audizione del Presidente Inps lascia ancora troppi dubbi sulla tutela dei lavoratori e le condizioni contrattuali che verranno applicate. Ci sembra che l’ente stia portando avanti un’operazione che ha con sé il rischio di essere oggetto di molti ricorsi giudiziari, come accade spesso verso i provvedimenti di Inps per stessa ammissione di Tridico”.
È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo in commissione Lavoro alla conclusione dell’audizione del Presidente Inps sull’internalizzazione del servizio di contact center.
“Non è accettabile – continua – che il Presidente non voglia applicare la clausola sociale come chiesto trasversalmente in Parlamento per tutelare tutti i lavoratori delle commesse. Inoltre, è poco chiaro sui termini della selezione pubblica che l’Inps vuole svolgere: Tridico ci ha riferito genericamente che cercheranno di equiparare gli anni di esperienza nel contatc center ad un numero congruo di punti nel bando stesso. Inoltre, temiamo che rispetto ai milioni di euro all’anno che Tridico ha detto di voler investire per il servizio, il Presidente non abbia fatto i conti con la possibilità che in futuro i volumi di attività possano diminuire rispetto al periodo più critico dell’emergenza, con il rischio per i lavoratori di essere messi in cassa integrazione, nella migliore delle ipotesi. Continueremo – conclude Rizzetto – a vigilare su questa operazione che ancora lascia nell’incertezza tanti lavoratori con le loro famiglie”.
È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo in commissione Lavoro alla conclusione dell’audizione del Presidente Inps sull’internalizzazione del servizio di contact center.
“Non è accettabile – continua – che il Presidente non voglia applicare la clausola sociale come chiesto trasversalmente in Parlamento per tutelare tutti i lavoratori delle commesse. Inoltre, è poco chiaro sui termini della selezione pubblica che l’Inps vuole svolgere: Tridico ci ha riferito genericamente che cercheranno di equiparare gli anni di esperienza nel contatc center ad un numero congruo di punti nel bando stesso. Inoltre, temiamo che rispetto ai milioni di euro all’anno che Tridico ha detto di voler investire per il servizio, il Presidente non abbia fatto i conti con la possibilità che in futuro i volumi di attività possano diminuire rispetto al periodo più critico dell’emergenza, con il rischio per i lavoratori di essere messi in cassa integrazione, nella migliore delle ipotesi. Continueremo – conclude Rizzetto – a vigilare su questa operazione che ancora lascia nell’incertezza tanti lavoratori con le loro famiglie”.