…ACQUA CALDA”. “Mentre da Parigi, durante la conferenza internazionale contro l’Isis, si dà il via libera a un’offensiva militare contro gli jihadisti dello Stato islamico, il governo italiano risponde confermando la filosofia di Mare Nostrum, abbandonandosi alle banali osservazioni del ministro dell’Interno.
La posizione italiana nel Mediterraneo sembra quella di ‘Alice nel paese delle meraviglie’, posto che non siamo nemmeno in grado di sapere quanti tra le decine di migliaia di immigrati avevano chiesto il riconoscimento dello status di rifugiato.
Alfano dovrebbe dirci come stroncare il terrorismo e impedire il reclutamento in terra italiana.
Non avevamo bisogno ci ricordasse che l’Italia è uno dei Paesi a maggior rischio, sia per la sua posizione geografica sia perché culla di quel Cristianesimo contro cui sono state scagliate minacce di conquista da parte di Abu Bakr Al Baghdadi. La realtà è che, nonostante i nostri ripetuti appelli, si è preferito minimizzare, anche per non smentire la natura dell’assistenza all’esodo africano in cui si è impegnata la Marina militare.
Il governo difenda ora gli italiani dal terrorismo e indichi il suo programma d’azione facendo autocritica”.
E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo alla Camera di FdI-An Fabio Rampelli.