“I dati pubblicati dall’Istat sull’andamento del Pil, relativo all’ultimo trimestre aprile-giugno, segnano un meno 0,1%. L’economia italiana è ancora piantata a terra. Senza Investimenti e diminuzione della pressione fiscale non c’è sviluppo. Ma Il taglio delle tasse non c’è stato, la tassa piatta è rimasta un annuncio, l’aumento dell’Iva e delle accise è alle porte, la mancata crescita sviluppa un buco di altri miliardi e il tutto fa saltare in aria le coperture finanziarie dello Stato. Conti alla mano la maggioranza deve reperire oltre 20 miliardi di euro se vuole evitare l’aumento dell’Iva, tra i 10 e 15 per la tassa piatta e altri 6 miliardi per l’abolizione del bollo auto ipotizzata dai 5 Stelle mentre la crescita è sotto zero e fa galoppare gli interessi passivi sul debito pubblico. C’è sempre più bisogno di cambiare il governo del cambiamento”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.