“Dopo 4 lunghi anni arriva oggi il verdetto di primo grado nel processo per il crollo della torre piloti, abbattuta dal cargo Jolly Nero durante la manovra di uscita dal porto di Genova.
Una sentenza ‘incompleta’, visto che ad essere condannati sono stati solo il comandante e chi operava in quel momento sul mercantile.
Sulla strage grava, infatti, l’ombra della mancata osservanza delle norme di sicurezza a tutela dell’incolumità dei lavoratori e delle persone in generale, e l’enigma dell’autorizzazione a salpare nonostante guasti ed anomalie già riscontrati sulla nave.
Sono fatti che questo tribunale, a nostro avviso, non ha tenuto nella giusta considerazione, ritenendo che la compagnia non abbia responsabilità riguardo all’integrità dell’imbarcazione.
Con questa sentenza l’Italia ha perso una sacrosanta opportunità, quella di esprimersi con decisione e in maniera esemplare a sostegno della cultura della sicurezza e prevenzione nelle aziende marittime”.
Questa la dichiarazione del Coordinatore Nazionale del Dipartimento tutela Vittime di FdI AN Cinzia Pellegrino dopo la lettura della sentenza.