«Dovrebbe vergognarsi chi per difendere una legge elettorale che attribuisce un potere assolutamente spropositato alle segreterie di partito ci ha portato fino a questo punto. Nella passata legislatura avevo depositato una proposta di modifica per cancellare l’ignominia delle liste bloccate e reintrodurre le preferenze, attribuire un premio di maggioranza su base nazionale anche al Senato come alla Camera e introdurre una soglia minima per il premio di maggioranza.
Fratelli d’Italia ha ripresentato questa ‘clausola di salvaguardia’ all’indomani delle elezioni ma non si è voluta neanche discutere. Avevano la possibilità di mettere in sicurezza il sistema in una settimana e impedire che si arrivasse a questa situazione. Non l’hanno voluto fare e ora davanti agli italiani se ne assumeranno la responsabilità».
È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Roma, 4 dicembre 2013