“Fratelli d’Italia è favorevole all’introduzione del salario minimo, e a tal proposito abbiamo presentato alla Camera un nostro disegno di legge. Sarebbe importante comprendere però, se da parte del governo ci sia una reale volontà o siamo dinanzi all’ennesimo spot da campagna elettorale. L’Italia è in recessione e introdurre il salario minoro a carico delle imprese sarebbe impensabile. Per questo motivo è necessario intervenire sul cuneo fiscale, prevedendo anche altre misure tra cui uno sgravio sui costi del lavoro, la tutela dei lavoratori e un aiuto concreto alle nostre imprese. Su questo ultimo aspetto poi, il punto di partenza deve essere l’articolo 46 della Costituzione, troppo spesso dimenticato dalla sinistra, che richiama il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende. Principio osteggiato da una visione ultra sindacalista che avrebbe potuto limitare negli anni il potere contrattuale e che, invece, FdI ha intenzione di rilanciare con forza”. A dirlo i senatori di Fratelli d’Italia Stefano Bertacco e Patrizio La Pietra, al termine dei lavori della Commissione Lavoro del Senato riunita per discutere sul ddl sul salario minimo.