“Il ministro dei Beni culturali Bonisoli intervenga a tutela delle migliaia di imprese di restauro che da un giorno all’altro sono state estromesse dal mondo del lavoro. L’insensata normativa introdotta negli ultimi anni ha determinato una disparità di trattamento in danno a coloro che lavorano da anni nel settore del restauro, ma non possiedono i titoli abilitanti che solo di recente il Ministero ha voluto privilegiare”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, a sostegno dei migliaia di restauratori che pur esercitando la professione da anni con riconosciuta competenza, sono stati esclusi dall’elenco dei soggetti abilitati a svolgerla. “Queste persone stanno vivendo una drammatica situazione ed è assurdo che ciò dipenda da una regolamentazione che ha voluto creare delle categorie privilegiate – conclude Rizzetto”.