“Troppo breve il periodo in cui la legge riconosce l’indennità di malattia ai lavoratori autonomi che devono sottoporsi a terapie invalidanti, iscritti alla gestione separata”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo della commissione Lavoro di FdI, che ha presentato una proposta di legge per riconoscere il diritto ad un congruo periodo di malattia indennizzabile, aumentando l’attuale ed insufficiente limite.
“Ad oggi è solo di 180 giorni – ha spiegato il deputato Rizzetto – il periodo massimo coperto dal sussidio, nei casi in cui la malattia venga equiparata alla degenza ospedaliera. Vogliamo evitare vicende come quella di Steven Babbi, deceduto lo scorso febbraio a soli 24 anni, che malato di tumore fu privato dell’indennità di malattia dall’Inps superati i 180 giorni di assenza dal lavoro. La proposta di legge prevede inoltre un arco di tempo più lungo anche per il diritto alla conservazione del posto di lavoro, che chiediamo non sia inferiore a 24 mesi nel triennio dalla certificazione medica salvo che i contratti collettivi non prevedano norme di maggiore favore”.