Non comprendiamo come la sinistra tenti di impartire lezioni dopo i numerosi errori commessi nel passato. Ama ha giustamente precisato come la situazione sia sotto controllo e perciò risulta del tutto inopportuno il tentativo di diffondere panico e allarmismo tra i cittadini e i lavoratori.
La sinistra, se avesse un minimo di senso di responsabilità, dovrebbe ricordarsi i fallimenti delle precedenti giunte, anche per quanto riguarda la stessa Ama: insuccessi tali da non giustificare la supponenza di oggi, proprio da parte di chi ha palesato inefficienza in passato. In merito poi all’indebitamento finanziario, che ha origine prima del 2008, grazie al piano di ristrutturazione concordato con le banche creditrici, parte del debito è stato trasformato da breve a lungo termine, quindi sono stati evitati eventuali rischi che potevano condizionare la solidità dell’azienda. Questo dimostra il grande impegno di Ama per quanto concerne il bilancio, senza dimenticare la netta inversione di tendenza intrapresa per la raccolta differenziata: siamo passati dal 17 %(ai tempi di Veltroni) all’attuale 30,2%. Inoltre, è già partito nel Municipio IV un progetto pilota di raccolta differenziata spinta: programma che verrà esteso nei prossimi mesi anche in altri territori della città. Aspetti che dimostrano la pretestuosità della posizione del centrosinistra, che anche oggi per pura visibilità si dimostra lontana dalla realtà.
È quanto dichiara il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale e candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del Lazio, Andrea De Priamo.