“L’occasione era giusta per integrare Il “Piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche” in discussione oggi alla Pisana, ma la maggioranza Zingaretti non ha approvato l’ODG presentato da FdI, in cui si chiedeva all’Amministrazione Regionale di attivarsi per dare certezza della durata delle concessioni balneari, confermando la proroga al 2033 stabilita dal governo, uniformandole in tutti i comuni del Lazio, consentendo in tal modo agli imprenditori di programmare e ammortizzare nel tempo gli investimenti e di garantire l’occupazione. La bocciatura della nostra proposta dimostra anche come la Regione non prenda in considerazione le gravi perdite subite dal settore sia a causa del Covid19, che dei danni provocati dall’erosione costiera. Tutti i ragionamenti positivi fatti sulla possibilità di estendere il turismo balneare oltre la stagione estiva, verrebbero a cadere senza il coinvolgimento degli imprenditori del mare i quali con incentivi economici e garanzie legislative possono incrementare e migliorare la capacità e la qualità ricettiva dei nostri litorali. Inoltre con la corresponsione dei canoni, gli Enti Locali avrebbero la disponibilità di effettuare la manutenzione e la prevenzione dei danni naturali, interventi di tutela ambientale, offrire spazi liberi di arenile curati e dotati di servizi minimi. Purtroppo l’ennesima chiusura ai contributi dell’Opposizione rischia di far restare il PUA un mero atto amministrativo, con scarse o nulle applicazioni pratiche”.
Così una nota dei consiglieri regionali del Lazio di FdI.