«Siamo fieri che grazie alla battaglia di Fratelli d’Italia contro le liste bloccate e i parlamentari nominati il M5S sia stato costretto a mettere in discussione la sua posizione di sostegno a questa pessima legge elettorale. Ora chiediamo ai grillini di andare fino in fondo e di dire che se non ci saranno le preferenze non voteranno la legge elettorale, altrimenti significa che stanno continuando a prendere in giro gli italiani.
Se la legislatura arriva al termine? Credo che ormai, comunque vada, si andrà a votare in tempi abbastanza rapidi. Il vero tema, però, è un altro: penso che i partiti dicano una cosa ma ne vogliano un’altra. Perchè se Renzi, Salvini e Grillo dichiarano di essere favorevoli alle preferenze e in questa legge elettorale le preferenze non ci sono o sono tutti sotto ricatto di Berlusconi, oppure in realtà non le vogliono ma vogliono le liste bloccate di nominati».
È quanto ha dichiarato interpellata dai giornalisti alla Camera il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine della discussione in aula sulla legge elettorale.