“Trovo vergognoso e inaccettabile che tra coloro da audire in commissione Giustizia al Senato nell’ambito dei lavori parlamentari sulla modifica della normativa sulla legittima difesa, l’ufficio di presidenza, su richiesta del capogruppo di Leu, abbia votato a favore dell’esclusione del ristoratore lodigiano Mario Cattaneo, in quanto sottoposto a procedimento penale. Da Mario Cattaneo, che all’indomani della terribile aggressione avvenuta nel suo locale, aveva ricevuto la giusta solidarietà di Giorgia Meloni oltre che di Salvini e di Berlusconi, e che oggi sarebbe stato accompagnato dal suo avv. Stochino, avremmo voluto sapere quale fosse il suo pensiero e quali le sofferenze che lo hanno accompagnato da quel giorno, rese ancor più gravi non solo dalle continue minacce anonime ma anche e soprattutto proprio dalla pendenza giudiziaria che , secondo la proposta di legge in discussione, non sarebbe giusto nemmeno iniziare. Quella dell’ufficio di presidenza è una decisione che non comprendo e non condivido. È una esclusione che viola non solo norme costituzionali ma anche di civiltà e, per tale ragione, ho deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta e di vicinanza nei confronti di Mario e di tutti coloro che, a seguito di un’aggressione, vengono indagati per eccesso di legittima difesa. Per Fratelli d’Italia, la difesa è e sarà sempre legittima”.
Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa presente stamattina in commissione Giustizia assieme al senatore di Fratelli d’Italia Raffaele Stancanelli.