«Bene il sottosegretario al Mibac Lucia Borgonzoli che ha deciso di lasciare in Italia le opere di Leonardo preferendo la realizzazione di mostre nella nostra Nazione per il 2019, in occasione del 500esimo anniversario della morte del grande inventore, artista e scienziato italiano. Fratelli d’Italia per prima ha denunciato lo scandalo, con una interrogazione al ministro Bonisoli, del prestito prioritario da parte della Galleria Borghese del quadro leonardesco ‘Leda e il Cigno’ al Museo del Louvre anziché affidarlo all’Accademia dei Lincei nonostante questa ne avesse fatta per prima la richiesta e che è una delle prime eccellenze culturali italiane. Questo prestito, inoltre, era stato portato avanti da una direttrice che era stata sospesa e poi misteriosamente reinserita in servizio e che, tra i suoi primi atti, ha proprio sostenuto contro il parere del ministero il prestito di ‘Leda e il Cigno’ al Louvre. Basta carriere costruite sui prestiti delle nostre opere, chiediamo al ministro Bonisoli se non sia il caso di approvare una normativa di controllo interno per cui venga attuata una preferenza nazionale nei prestiti all’estero delle opere conservate in Italia».
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione Cultura, Federico Mollicone.