“Ritengo molto grave che oggi questo Parlamento abbia voluto bocciare la richiesta del gruppo ECR di aggiungere un dibattito sulla soppressione del diritto di parola e di riunione, alla luce di quanto avvenuto a Bruxelles la scorsa settimana. Non sorprende il voto contrario delle sinistre. Compreso il Pd che proprio in queste ore straparla di censura e fascismo. Casomai sorprende il voto decisivo dei cosiddetti “liberali” di Renew. Credo sia arrivato il momento di trovare un altro modo per definirli”.
Lo dichiara il copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia intervenendo in Plenaria a Strasburgo.
“Sono uno degli eurodeputati invitati a partecipare alla conferenza sul conservatorismo nazionale la settimana scorsa a Bruxelles. Insieme a me e ai miei colleghi c’erano capi di governo, ministri, giornalisti, intellettuali, rappresentanti religiosi cristiani ed ebrei. Come forse saprete, tre sindaci dei comuni di Bruxelles hanno deciso, qualche giorno prima, di vietarne lo svolgimento a causa del rischio di violenza da parte dell’estrema sinistra, ma anche perché avevano affermato di non condividere le opinioni che avremmo espresso quel giorno. Uno di questi sindaci ha addirittura inviato la polizia per sopprimere con la forza la conferenza, nonostante fosse già in corso.
Grazie all’intervento del primo ministro De Croo e di altri premier europei, la NatCon ha potuto andare avanti. Quello che è successo a Bruxelles avrebbe dovuto essere discusso in questa plenaria. Ma, evidentemente, le sinistre hanno una idea piuttosto selettiva dei diritti civili”.