“In Aula il ministro degli Esteri Di Maio ha detto che i nostri pescatori non possono pescare in acque internazionali. Una affermazione gravissima, un tradimento degli interessi nazionali oltre che una baggianata giuridica. Quello che il ministro Di Maio avrebbe dovuto dire ai libici è che le motovedette che l’Italia ha regalato loro dovevano servire per fermare gli scafisti e contenere i flussi migratori e non per sparare ai nostri pescatori. Il Ministro, illuminato sulla via di Damasco, ha poi affermato che il governo cercherà degli armonizzatori sociali per risolvere la vicenda. In altre parole, non riuscendo a difendere gli interessi nazionali e quelli dei pescatori italiani, passerà dal reddito di cittadinanza al reddito di paranza”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro, intervenendo in Aula all’informativa del ministro degli Esteri Di Maio sulla situazione relativa alla sicurezza del Mediterraneo.