Conte non sia scendiletto del presidente francese
“Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, venga immediatamente a riferire sulla situazione libica sull’orlo della guerra civile scatenata, per procura, da Macron. L’Italia, per l’approvvigionamento energetico e per la sicurezza interna, non può restare inerme di fronte alla polveriera scatenata dal duo Haftar e Macron in Libia. I toni vanagloriosi della conferenza di Palermo e trionfalistici della famosa (o fumosa) cabina di regia sulla Libia con Trump sono distanti e dopo il fumo rimangono le macerie di un governo inerme e imbelle. È interesse nazionale cambiare passo: se Conte vuole smettere con gli annunci e cominciare una seria strategia sulla Libia, noi ci siamo perché è in gioco l’interesse nazionale. Diversamente, più che l’avvocato degli italiani, verrà ricordato come lo scendiletto di Macron”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo Fdi in commissione Esteri.