“Oggi registriamo gli onesti ma dimessi e a tratti funerei toni con cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci ha rappresentato la situazione libica: toni giusti e coerenti di chi non può ammetterlo ma che viene in parlamento a raccontare del fallimento strategico e tattico del governo italiano. Dobbiamo avere il coraggio di chiedere che cessi la guerra di Haftar fomentata dal presidente francese Macron, oppure l’Italia dovrà farsi promotrice di una operazione di peacekeeping sul campo. Occorre infine, convocare immediatamente l’ambasciatore francese per chiedere il perché la Francia continui a tutelare Haftar”.
Così Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.