«Vergognosa mistificazione della realtà da parte di Giorgio Napolitano sul folle attacco alla Libia di Gheddafi nel 2011. Quella guerra insensata fatta contro gli interessi nazionali italiani è stata voluta e incoraggiata dall’allora Capo dello Stato, dal Pd e dal solito circo mediatico con la scusa sempre buona della difesa dei diritti umani calpestati dal feroce dittatore di turno. Il Governo, apertamente contrario ad azioni ostili contro Gheddafi, è stato costretto a intervenire militarmente dopo le azioni unilaterali di Francia e Regno Unito per non escludere l’Italia dai nuovi equilibri libici. La storia saprà fare luce sugli eventi del 2011, sulla caduta del governo di centrodestra, sulla guerra in Libia e sul perché una parte importante delle istituzioni italiane si schierò contro gli interessi della Nazione. Se Napolitano sperava di cavarsela con una carnevalesca intervista su ‘La Repubblica’, ha sbagliato di grosso».
È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.