“La Francia continua a muoversi come una potenza coloniale del XIX secolo. Il mondo è cambiato, ma non sono evidentemente cambiati i suoi disegni egemonici. È probabile che gli svarioni di politica estera fatti dal Governo Conte, con gli occhieggiamenti alla Russia e alla Cina, abbiano procurato una reazione indispettita e negativa degli USA che potrebbero aver dato il via libera all’assalto di Aftar a Tripoli perché si sono sentiti traditi dall’Italia. L’Unione Europea intanto si conferma un inutile carrozzone impegnato soltanto a mantenere il baricentro economico-finanziario nel nord Europa indebolendo il bacino del Mediterraneo”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.