“La questione centrale non è se sia giusta o meno l’intitolazione a Martin Lutero, dal momento che proprio Papa Francesco ha recentemente chiesto ufficialmente scusa ai protestanti per le persecuzioni della Chiesa. Oltretutto, fui proprio io, nel 2010, ad approvare l’intitolazione come presidente della commissione Cultura e toponomastica su richiesta dell’allora opposizione. E una città come Roma è la capitale della cristianità. Semmai, contesto la scelta del luogo fatta dalla Giunta ora perché non è attinente.
Il vero tema è il degrado di Colle Oppio lasciato per anni in totale abbandono, con immigrati abbandonati sui resti archeologici come cani randagi e il verde devastato, nonostante i 2 milioni di euro che avevo fatto stanziare nel 2013 e che sono spariti.
L’altro aspetto ridicolo sono le pulizie ‘on demand’ fatte in questi istanti dall’ufficio giardini, dal Prefetto e dal decoro per l’inaugurazione. Io credo che Marino non sia più il sindaco di Roma essendo stato commissariato più volte e che si debba dimettere per finire questa grottesca messa in scena sottolineata anche da Crozza nella sua parodia”.
E’ quanto dichiara in una nota Federico Mollicone, responsabile comunicazione di Fdi-An.