“Oggi, in occasione della Giornata del Made in Italy, celebriamo non solo un marchio riconosciuto a livello globale, ma una vera e propria identità nazionale, fatta di qualità, creatività, tradizione e innovazione. Il Made in Italy è un patrimonio unico, costruito con il lavoro e la passione di milioni di imprenditori, artigiani e professionisti che ogni giorno portano nel mondo l’eccellenza del nostro Paese. Dalla moda all’automotive, dall’agroalimentare al design, dalla meccanica alla cultura, il brand Italia è sinonimo di prestigio, autenticità e affidabilità. Questa giornata è l’occasione per ribadire con orgoglio che il Made in Italy non è solo un’etichetta commerciale, ma un simbolo che racchiude valori profondi: la cura del dettaglio, il rispetto per la tradizione, la spinta all’innovazione, la capacità di coniugare bellezza e funzionalità.
In un mondo sempre più globalizzato, l’Italia continua a distinguersi per la sua capacità di creare valore attraverso prodotti che parlano il linguaggio della qualità e dell’eccellenza. Il governo Meloni, con l’istituzione nel 2023 della giornata del Made in Italy, ha voluto riconoscere formalmente l’importanza strategica di questo patrimonio per l’economia, il lavoro e l’immagine dell’Italia nel mondo”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione attività produttive, Gianluca Caramanna.
“Amiamo l’Italia e le sue eccellenze, difendiamo chi ogni giorno lavora per raccontare la bellezza tricolore in Europa e nel mondo: oggi, nell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, celebriamo la seconda Giornata Nazionale del Made in Italy. Un’occasione fondamentale per moltiplicare gli sforzi al fianco delle tante categorie che sanno realizzare ciò che tutti ci invidiano”, afferma Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.
“Tante le misure del governo guidato da Giorgia Meloni a sostegno di chi realizza il Made in Italy, tantissime le battaglie di Fratelli d’Italia anche in Europa per continuare a difendere le nostre eccellenze. A partire dalla lotta senza sconti alle follie ultra-green e salutiste, alla piaga delle contraffazioni, ai controlli doganali troppo blandi, fino alle stringenti normative burocratiche che spesso ostacolano chi vuole soltanto lavorare. Ma anche lavorando sul mercato interno europeo e andando con coraggio alla conquista di nuovi mercati, dove c’è fame della qualità e dello stile Made in Italy.
E a maggior ragione oggi, anche nella complessa stagione dei nuovi dazi, difendere le nostre eccellenze è la nostra priorità. Lo farà Giorgia Meloni cercando di portare a casa il meglio per gli interessi nazionali ed europei dalla sua imminente visita negli Stati Uniti, e lo faremo noi continuando a chiedere di eliminare innanzitutto i “dazi interni” imposti in questi anni dall’ Unione europea sull’onda dell’ideologia”, conclude Fidanza.