Sono perfettamente d’accordo sulla proposta avanzata da Ignazio La Russa di risarcire, a tutti coloro che hanno pagato l’IMU sulla prima casa, un’emissione speciale di Bot a 5 o 10 anni come forma di rimborso. E’ quanto dichiarato da Pasquale Maietta, candidato di Fratelli d’Italia alla Camere dei Deputati nella Circoscrizione Lazio II.
Da esperto in materia – continua il candidato alla Camera – sono sempre stato convinto che la prima casa, quella dove si vive, non possa in alcun modo produrre reddito. In caso di vittoria, sarà questa la nostra prima battaglia in Parlamento, il primo obiettivo da raggiungere, il primo risultato da portare a casa.
Anche nel 2012, secondo l’annuario pubblicato dall’Istat, gli italiani, nonostante la crisi, si sono confermati un popolo di proprietari di casa, il 72,4% delle famiglie possiede l’abitazione in cui vive, mentre a pagare un canone di locazione è solo il 18%.
Conosco tante famiglie – aggiunge Pasquale Maietta – che per anni si sono sacrificate per pagare il mutuo e oggi, che la maggior parte di loro ha raggiunto l’obiettivo casa, non possiamo aggravare le loro finanze con una tassazione ingiusta. La prima casa è un bene essenziale per vivere.
Il candidato pontino in corsa alla Camera dei Deputati aggiunge: oltre all’abolizione dell’IMU, rimanendo sempre in tema di casa e tassazione, nel nostro programma elettorale abbiamo voluto inserire un altro aspetto innovativo: rendere impignorabile la prima casa. In poche parole non diciamo che la casa dove viviamo non può essere in assoluto impignorabile, soprattutto se l’immobile è garanzia di un mutuo, ma che non può e non deve essere considerata da Equitalia un bene sul quale rivalersi nel caso di mancati pagamenti per sanzioni amministrative.