«La legge prevede che la manovra di bilancio sia trasmessa alle Camere entro il 20 ottobre. Il 28 ottobre il Governo Draghi ha approvato in Cdm un testo di 185 articoli. Sono trascorse due settimane, siamo al 10 novembre, e oggi veniamo a sapere che il testo della manovra è cambiato e che ora conta 219 articoli. Piccolo particolare: il Parlamento, che dovrebbe esaminare e approvare la legge più importante dello Stato, non ha ancora ricevuto nulla. Ma è possibile calpestare in questo modo le regole? Dove sono i cantori della Repubblica parlamentare che si riempiono la bocca con la centralità delle Camere e poi accettano un Governo che ne calpesta sistematicamente i diritti? Come Fratelli d’Italia siamo indignati: pretendiamo rispetto e chiediamo ai presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, di far sentire forte la loro voce in difesa delle prerogative del Parlamento e dei parlamentari».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.