“Questo Governo ha rinunciato a creare ricchezza per alimentare il reddito cittadinanza, una misura assurda che produrrà altro debito. Un provvedimento ribattezzato da Fdi ‘vitalizio di cittadinanza’, voglio vedere infatti chi tra tre anni toglierà 780 euro al mese dalle tasche di 5 milioni e mezzo di cittadini, rischiando un tracollo elettorale. Si tratta di una manovra assistenzialista che prosegue nel vezzo tipico della sinistra di togliere a qualcuno per dare a qualcun altro, invece di creare nuova ricchezza come dovrebbe fare chi culturalmente appartiene al centrodestra. Avrebbe avuto senso fare una manovra in deficit per creare uno shock fiscale, un deciso abbattimento delle tasse, un conseguente incremento dei posti di lavoro, con nuovi investimenti e tante infrastrutture al Sud. Invece il Mezzogiorno rimarrà fermo al palo, condannato ancora una volta alle elemosine elettorali, ora targate 5 Stelle.
L’approvazione della bozza in Consiglio dei Ministri sull’autonomia per le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, avrà ricadute economiche devastanti sul centro sud. Non si tratta, infatti, di un generico e organico disegno federalista ma di un chiaro intento a separare i territori più ricchi dal resto d’Italia, accentuando così il divario Nord e Sud. La volpe nord-leghista perde il pelo, ma non il vizio…”.
E’ quanto dichiara Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, intervenuto come ospite a TGcom24 sulla legge di bilancio.