“L’attuale deludente legge di bilancio è accompagnato da un’orribile e vergognosa pagina di democrazia parlamentare. Il presidente Fico risulta quasi estraneo alla propria stessa maggioranza, non l’hanno avvisato dei suoi tempi di gestazione, lui non ha preteso per tempo che la finanziaria arrivasse a Montecitorio, anche per meritarsi lo stipendio che intasca? Noi abbiamo un esecutivo capitanato da Giuseppe Conte, capo del governo preteso dal Movimento 5 stelle. Abbiamo al governo il cosiddetto capo dei 5stelle, Gigino Di Maio. E poi abbiamo la terza carica dello Stato, il poco fico Roberto Fico, che avrebbe dovuto gestire le dinamiche tra governo e parlamento, rappresentando però il secondo. Quando c’è stato il cambio di maggioranza, per non andare alle elezioni, vi siete trincerati dietro la democrazia parlamentare, difendendo la libertà e responsabilità della maggioranza parlamentare di formare i Governi. Con questa manovra siamo alla prova del nove: voi avete fatto prevalere contro la volontà del popolo la cosiddetta democrazia parlamentare, ma oggi la democrazia parlamentare ve la mettete sotto le scarpe. Voi non credete nella democrazia parlamentare, la usate solo come foglia di Fico per occupare poltrone e rinviare a data da destinarsi quel voto dal quale sareste spazzati via.
Se aveste creduto nella democrazia parlamentare non ci sarebbe stato spazio per questo scempio e avreste consentito un lavoro proficuo della Camera dei Deputati e una terza lettura, seppure lampo per evitare l’esercizio provvisorio, al Senato”.
È quanto ha dichiarato in aula il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli criticando i tempi e le modalità di esame della manovra 2020.
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