“Il giudizio della Commissione europea era prevedibile. Credo che ci sia stato dal Governo italiano nei confronti delle istituzioni europee un deficit di diplomazia, pur dovendo ribadire l’atteggiamento fastidioso e miope dell’Ue, motivo del crollo del suo indice di popolarità. Mi auguro che nelle elezioni di maggio ci possa essere una rivoluzione copernicana nella geografia politica continentale, perché l’Europa non può essere cancellata dall’Unione Europea”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’italia intevenendo a Skytg24.
“Per quanto riguarda l’incidente di ieri – ha aggiunto Rampelli – sembrava più che altro un gioco delle parti. Dopo aver parlato per anni di conflitto d’interesse, i grillini non sono riusciti ancora a farci capire quale sia il rapporto tra la Casaleggio Associati e il M5S, laddove movimenti e partiti politici in democrazia sono di proprietà di iscritti ed elettori mentre l’organizzazione di Beppe Grillo è interamente dominata da un’azienda privata. Magari la sceneggiata di ieri serviva anche a oscurare questo macroscopico problema troppo sottovalutato dal circuito mediatico e, quindi, sconosciuto ai cittadini”.