“Leggere sui vari social, ignobili post scritti nei confronti di Marchionne mi ha profondamente turbata cosi come mi ha lasciato l’animo sconvolto leggere la prima pagina de “il Manifesto”. Mi chiedo come sia possibile, nel 2018, un così efferato odio di classe. Bisognerebbe ricordare che per merito di Marchionne oggi a Mirafiori si producono ancora auto. Vero che la FCA non ha più sede a Torino, ma è altresì vero che la vecchia FIAT oggi è un gruppo veramente mondiale e che può avere un respiro importante. Marchionne ebbe a gestire una azienda sull’orlo del fallimento, per la quale si parlava di nazionalizzazione. Ed oggi lascia in eredità ai suoi azionisti, che non sono solo i grandi capitalisti ma anche milioni di piccoli risparmiatori, una multinazionale solida e produttiva. In ultimo invito tutti coloro i quali han gettato così tanto fango, sui social e su certi “giornali”, a provare a dire una preghiera per l’uomo Marchionne e per i suoi figli. Nessuno può calpestare il dolore di una malattia, in particolare modo nell’ultimo soffio della vita”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro.