“Ho apprezzato la presenza in aula del ministro della Difesa Mario Mauro e il suo annuncio circa la prosecuzione della missione ISAF in Afghanistan secondo i tempi e i modi della ‘exit strategy’ stabiliti durante il governo Berlusconi, incluso il principio ‘Together in, out’ “.
Lo dichiara Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia.
“Ci sono dei casi però – prosegue La Russa – nei quali si può, anzisi deve, fare a meno di rispettare questo principio. Ad esempio quandoviene offesa la dignità di un Paese, senza che vi sia attivasolidarietà degli altri Stati, così come sta avvenendo con la vicendadei due marò italiani. Ma e’ difficile pretendere che gli altri Paesicoinvolti nelle organizzazioni internazionali si attivino se il nostrogoverno non pone come prioritario il ritorno in Patria dei fucilieridi Marina e lo derubrica invece ad una mera questione giuridico -diplomatica”. “Il governo Letta – conclude il presidente di Fdi – annunci subito lanon partecipazione alle missioni anti pirateria fino a quando nonrientreranno Salvatore Girone e Massimiliano Latorre e notifichi chedal mese di gennaio, senza un concreto contributo di tutte leorganizzazioni internazionali, verrà valutata la nostra presenza nellerestanti missioni di pace”.
Roma, 13 novembre 2013