“L’ennesimo rinvio della Corta Suprema indiana sul caso Marò è una chiara provocazione cui dobbiamo porre un freno perché non basta richiedere il rientro dell’ambasciatore Mancini a Roma. Vorremmo sapere dal ministro Emma Bonino quali sono le disposizioni date all’ambasciatore oltre la semplice convocazione. E’ di tutta evidenza che il governo indiano sta dilatando i tempi per trovare un capo d’accusa contro i nostri connazionali, Massimiliano Latore e Salvatore Girone, che non esiste.
La pazienza ha un limite razionale oltre il quale non si può e non si deve andare. Il nostro ministro degli Esteri in tutto questo tempo ha sottovalutato non solo la sopportazione dei fucilieri italiani ma anche la mancanza di considerazione della nostra Nazione da parte dell’India e di tutto il resto del mondo. Matteo Renzi dimostri coraggio chiedendo l’immediato ritiro dei soldati italiani da tutte le missioni internazionali”.
E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Marco Scurria
Roma, 18 febbraio 2014