Beppe Grillo sta annunciando da giorni che saranno presenti un milione di persone questa sera in piazza San Giovanni, quando fisicamente la stessa piazza non può accogliere più di 70mila persone. Perché Grillo casca nel vecchio vizio della ‘solita’ politica di gonfiare i numeri per ‘fare colpo’? Dichiarare la verità sui numeri non sminuisce il successo della manifestazione: sicuramente arriveranno moltissime persone a San Giovanni, come già accaduto nelle altre piazze d’Italia, anche se bisognerà poi vedere quante di loro effettivamente
voteranno Grillo e quanti invece saranno presenti per assistere allo show di un comico affermato, che se riempe i palasport facendo pagare profumatamente il biglietto, figuriamoci se offre gratis lo spettacolo. Tanto di cappello e complimenti, in ogni caso, per le piazze piene. Ma il Movimento Cinque Stelle, come la formazione politica guidata da Oscar Giannino, se proclama di voler cambiare la tradizionale politica, fatta di troppe chiacchiere e promesse, poi non dovrebbe cadere nei vecchi clichè o millantare credito vantando titoli accademici mai conseguiti come Oscar Giannino. Dichiarare oltre dieci volte tanto di presenze rispetto a quante ce ne possono fisicamente stare è una cosa che fa parte del normale corredo propagandistico per fare impressione sulla gente, un modo come un altro per ingannare e ingigantire la realtà. Sorge spontaneo il sospetto che allo stesso modo anche le promesse miracolistiche di Grillo si riveleranno una balla colossale. Se si mistifica la realtà quando si devono dare i numeri di un comizio, poi si finisce per prendere l’abitudine e mistificare quando si parla di programmi e impegni elettorali .
E’ quanto dichiara, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Marsilio.