“Con l’approvazione definitiva di oggi al Senato, il ddl che rende l’utero in affitto reato universale è finalmente legge. Una norma di buonsenso contro la mercificazione del corpo femminile e dei bambini. La vita umana non ha prezzo e non è merce di scambio”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“La nuova normativa, frutto di un lungo dibattito pubblico e parlamentare, rappresenta un momento storico per la nostra Nazione che si pone all’avanguardia con la sua legislazione. Segna un limite netto contro ogni forma di abuso e stabilisce che in Italia la pratica dell’utero in affitto è reato ovunque venga commessa, l’aspetto cruciale della legge è l’estensione della perseguibilità del reato di surrogazione della maternità anche alle condotte commesse all’estero da cittadini italiani, creando così un vero deterrente contro una pratica che, grazie alla fermezza delle nostre leggi, non ha mai trovato terreno fertile nella nostra Nazione ma ha conosciuto, purtroppo, lo sviluppo di un aberrante mercato nelle pochissime nazioni al mondo in cui viene tollerata.
La maternità non può diventare un mercato, il corpo delle donne non può essere noleggiato, la vita non si compra e siamo preoccupati da numeri e cifre da capogiro, a discapito di donne che spesso si trovano in condizioni di difficoltà economica o che comunque hanno come motivo principale per aderire a questo mercato quello del promesso compenso. Fratelli d’Italia da anni ha intrapreso un’azione di contrasto alla maternità surrogata e oggi, l’approvazione di questa legge, segna un punto importante, in una battaglia di libertà per le donne e di civiltà per la società civile. I bambini non si comprano, non tutti i desideri possono diventare diritti”, afferma Carolina Varchi, parlamentare di Fratelli d’Italia e prima firmataria del provvedimento.
“Con questa norma sulla maternità surrogata colmiamo un vulnus normativo per impedire questa pratica disumana anche al turismo procreativo. La narrazione delle opposizioni non ha aiutato i cittadini a comprendere il contenuto del dibattito che su questo tema si è sviluppato in Parlamento e anche per questo siamo convinti della bontà della norma approvata: la maternità surrogata è un reato e tale deve restare, in Italia come all’estero. Per questo voglio ringraziare i tanti sindaci che non hanno registrato in Italia gli atti compiuti all’estero e, nell’annunciare il voto favorevole di Fratelli d’Italia, sottolineo che continueremo a batterci nell’interesse nazionale per i diritti della genitorialità”, aggiunge in aula la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.