“Con il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma per l’accesso alla facoltà di Medicina si dà attuazione ad una misura di portata rivoluzionaria e si infrange un tabù storico, per garantire il diritto allo studio a un’amplia platea di studenti. Una riforma che potremmo definire democratica e allo stesso tempo meritocratica, infatti la selezione reale avverrà dopo il primo semestre di studi, quando gli studenti avranno dato prova delle reali attitudini e volontà di seguire questo percorso. Ringrazio i ministri Bernini e Schillaci per aver tenuto fede a un impegno preso in campagna elettorale, che era nel nostro programma di governo, e aver dato solidità ad esso, prevedendo nuovi investimenti volti ad adeguare le strutture universitarie per accogliere un maggior numero di studenti. Il governo Meloni ancora una volta scende in campo, con misure concrete, per risolvere il grave problema della carenza del personale sanitario, e assicurare, negli anni a venire, a tutti i cittadini una sanità più efficiente”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile del Dipartimento famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d’Italia.
“Stop al test d’ingresso e semestre ad accesso libero durante il quale gli studenti dovranno sostenere gli esami e aver conseguito tutti i crediti formativi universitari previsti. Questo provvedimento premia le competenze e si pone in linea con le politiche del governo Meloni di rafforzamento del Sistema sanitario nazionale”, aggiunge in una nota il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro e Sanità.