“Ancora sfregi e minacce alla premier Meloni sui suoi manifesti elettorali. Oggi è successo di nuovo a Roma, domani chissà dove. Il punto è che gli antagonisti dei centri sociali non perdono occasione per distinguersi per queste iniziative perché temono ancora una volta il consenso popolare per la premier. Mi auguro che gli autori del vile gesto di oggi vengano individuati ma allo stesso tempo che si riesca a porre fine a questi episodi”. Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
“Dalle strade di Roma arriva l’ultimo messaggio di odio verso Fratelli d’Italia e il presidente Giorgia Meloni. Nel quartiere San Lorenzo uno dei cartelloni per la campagna elettorale delle europee, è stato vergato con la più classica delle minacce: “fasci appesi”, con tanto di invito neanche troppo criptico “morite”. Sappiano questi signori dell’odio, che possono sprecare tutta la vernice del mondo, ma niente può fermare il consenso che Fratelli d’Italia raccoglie ogni giorno sul territorio grazie all’attività politica fatta di passione e sacrificio”, afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Augusta Montaruli.
“Alimentare il clima d’odio in questa campagna elettorale fa parte dei giochetti cui sono tanto avvezzi gli esponenti del mondo antagonista dei centri sociali. Chiediamo alle autorità che vangano al più presto individuati gli autori di questo ennesimo gesto perché questa campagna elettorale di tutto ha bisogno meno che di questi episodi che soffiano sul fuoco della violenza politica”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria.
“Siamo stufi di simili episodi che non fanno altro che alimentare un clima d’odio e perciò ci auguriamo che gli autori vengano al più presto individuati e assicurati alla giustizia”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.