Siamo costretti a ricordare al professor Monti che esiste sempre un’alternativa all’aumento forzato delle tasse: la riduzione della spesa pubblica. La volontà di aumentare le imposte per non far arretrare lo Stato dall’economia e dalla società è una scelta politica ideologica di Monti e della sinistra. Davanti a un mostro di 810 miliardi di euro di spesa pubblica, ci sono ampi margini per tagliare sprechi
e inefficienze e non aumentare la pressione fiscale. Sintomatico il caso dell’Imu sulla prima casa, che Monti e la sinistra dicono essere non abrogabile, quando ricordiamo si tratta di un’imposta che vale 3,4 miliardi di euro, appena lo 0,4% della spesa pubblica.
È quanto dichiara Giorgia Meloni, fondatore di Fratelli d’Italia.
Roma, 14 gennaio 2013