Sono lieta di constatare una convergenza della Banca d’Italia su tematiche fino ad oggi esplicitate solamente nel programma di Fratelli d’Italia, per rivedere radicalmente l’intero sistema creditizio italiano e internazionale. Gli aspetti richiamati dal governatore Visco sulla necessità di separare le banche commerciali dalle quelle di affari e di porre dei limiti ai compensi dei manager e collegarli al reale stato di salute degli istituti di credito sono delle battaglie che da tempo porto avanti. Su questi punti però ho sempre trovato l’opposizione delle diverse forze politiche, in particolare del governo Monti come accaduto con la bocciatura della proposta emendativa al decreto ‘salva Italia’, per introdurre un tetto alle remunerazioni dei manager e alla distribuzione dei dividendi, soprattutto nei casi in cui lo Stato interviene a sostegno della banca. Dopo Bankitalia mi auguro che anche le altre forze politiche possano avere la stessa consapevolezza, per approvare nel minor tempo possibile delle misure necessarie al corretto funzionamento al nostro sistema creditizio a partire proprio dalla separazione tra banche commerciali e banche d’affari, così da poter scongiurare futuri casi “Mps”.
È quanto dichiara Giorgia Meloni, fondatore di Fratelli d’Italia.