“Le politiche sulla gestione dei flussi migratori del governo Meloni si confermano efficaci. Dopo il calo del 61% degli attraversamenti irregolari nel Mediterraneo centrale registrato nei primi sei mesi del 2024, l’Agenzia europea Frontex riscontra l’ulteriore diminuzione delle partenze del 64% nei primi sette mesi dell’anno. Questo dato non puo’ che tranquillizzare dal momento che il calo degli attraversamenti equivale a un minor rischio di morti in mare. Solo gli interventi strutturali messi in campo dal centrodestra guidato da Fratelli d’Italia, che puntano a creare una sinergia con le nazioni africane, rappresentano una risposta pragmatica al fenomeno complesso dei flussi migratori. E’ finito il tempo di chi in maniera strumentale provava a far credere che l’Italia potesse diventare il campo profughi d’Europa”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Gli sbarchi irregolari si fronteggiano innanzitutto contrastando i trafficanti di esseri umani e cio’ si realizza attraverso accordi di collaborazione con le nazioni di origine e transito delle migrazioni. Sono esattamente i due pilastri che il governo italiano ha proposto alla Ue, riuscendo a trovare l’adesione del resto degli Stati. Misure concrete e di buon senso che devono rappresentare la base di una piu’ ampia politica migratoria che la Ue e’ chiamata ad attuare nei prossimi mesi. L’Italia non puo’ piu’ essere lasciata da sola a fronteggiare un fenomeno cosi’ ampio che deve essere gestito e non subito. Ora sono anche i numeri a dircelo e la Ue deve prendere definitivamente atto della validita’ delle azioni proposte dal governo italiano, che avranno ancora piu’ efficacia quando sara’ pienamente operativo il ‘Piano Mattei’ per l’Africa”, afferma l’europarlamentare di FdI Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, a proposito dei dati diffusi oggi da Frontex.