“Ben svegliata al sindaco Raggi che dopo un anno si accorge che Roma non è più in grado di ospitare immigrati e scrive una letterina tardiva al prefetto in cui sottolinea quanto sia ‘rischioso ipotizzare ulteriori strutture di accoglienza, peraltro di rilevante impatto e consistenza numerica sul territorio comunale’. Inutile ricordare il chiassoso silenzio del M5S sulla materia, un atteggiamento pilatesco che ha aggravato oltremisura il degrado urbano: occupazioni abusive di interi stabili, presenza diffusa e incontrollata di stranieri ormai in ogni quartiere, periferie al collasso.
E mentre il sindaco incespicava tra nomine sbagliate e guerra tra bande interna, Fdi portava dal prefetto Basilone delegazioni di Comitati per evidenziare le emergenze più gravi, a cominciare da centri d’accoglienza e immigrazione irregolare, insieme alla presenza dei campi nomadi che oggi i 5 Stelle voglio chiudere per assicurare ai rom vitto e alloggio. Insomma, la lettera di oggi pare un chiaro segno per mettere le mani avanti e non cadere all’indietro. Raggi, sotto le cinque stelle c’è il deserto”. È quanto dichiara in una nota il parlamentare romano Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fdi-An.