MILANO, INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO “ALLARME ARRESTI MINORI”, DE CORATO: «PRESIDENTE ONDEI SEGNALA SITUAZIONE PREOCCUPANTE DI DELINQUENZA MINORILE DENUNCIATA ANCHE IERI A BERGAMO IN UN INCONTRO, SU DELINQUENZA MINORILE, ALLA PRESENZA DI MAGISTRATI E DEL GARANTE REGIONALE MINORILE. RISCHIO PER MILANO E LOMBARDIA DI DIVENTARE LA SECONDA LAMPEDUSA»!
Milano, 28 Gennaio 2023 – Oggi, il Presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha dichiarato che il problema minori “suscita allarme”. Al riguardo è intervenuto l’ex Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, l’On. di Fratelli d’Italia e vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera, Riccardo De Corato, che ha dichiarato: «Oggi il Presidente della Corte d’Appello di Milano Ondei ha confermato che il numero di arresti dei minori è allarmante! Solo a Milano, lo scorso anno, i minorenni arrestati sono stati di gran lunga superiori rispetto agli stessi nelle città di Roma e Napoli. Nel primo semestre 2022, infatti, le misure cautelari nei confronti di minori del capoluogo lombardo, hanno raggiunto l’elevato numero di 182, rispetto a quelli emessi nello stesso periodo dell’anno prima (2021, ndr) che erano stati 137. Questo è un dato preoccupante che ci deve fare riflettere! La maggior parte di questi minori ha 17 anni (il 44,4%) ma poi si scopre che sono maggiorenni. Eccezion fatta per i minori ucraini, che scappano dalla loro Nazione a causa della guerra, la maggior parte di questi minori non accompagnati arrivano costantemente dai Paesi del nord Africa quali Egitto, Tunisia e Costa D’Avorio. Anche l’Anci, nei mesi scorsi, ha evidenziato che i Comuni italiani riferiscono di crescenti difficoltà nel gestire i minori extracomunitari non accompagnati. La denuncia dell’Anci – aggiunge l’On. De Corato – è arrivata dopo quella della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (FICT), Organizzazione non governativa, che a settembre 2021 ha evidenziato che l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, soprattutto provenienti dalla Tunisia, è diventata impossibile. Da Assessore alla Sicurezza in Lombardia, nel periodo 2018-2022, ho partecipato a diversi incontri con altri Assessori di altre Regioni Italiane e tutti si lamentavano di questa allarmante situazione. In particolare, mi ricordo, che il collega del Friuli aveva denunciato queste problematiche che non riuscivano più a gestire in quanto, questi minori, poi sono completamente a carico dei Comuni che hanno già di per sé difficoltà nei bilanci e non riescono a far fronte ad ulteriori costi. Ieri, a Bergamo, se ne è discusso durante un incontro dove erano presenti Magistrati e il Garante Regionale dei Minori, in cui è emersa la preoccupante situazione della delinquenza minorile. Per Milano e per la Lombardia, c’è il forte rischio che diventino una seconda Lampedusa».